Imprenditore e formatore, adesso, prima executive di multinazionali. Marito felice, padre, fratello e amico disponibile ma difficile, figlio amoroso. Persona con opinioni forti e non sempre superinformate e per questo pronto a cambiarle.
Perché firma il Global Enaction Manifesto:
"Perché sono convinto della totale interdipendenza delle cose e degli esseri e del fatto che non possiamo più permetterci di ignorarla. Perché solo riconoscendola potremo agire responsabilmente nel mondo ed evitare una catastrofe. Sarà dura..."