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Chi è Barbara Giovanna Sorge:

Sono esperta in struttura e comunicazione maieutica reciproca (v.Danilo Dolci) per l’educazione e la crescita armonica delle persone, per la ricerca collettiva di soluzioni ai problemi, per potenziare l’apprendimento, per lo sviluppo del pensiero critico e divergente, attraverso un processo che attiva la comunicazione autentica delle parti dell’insieme; formare gruppi e farli “funzionare” come sistemi complessi adattivi è la mia missione. Comunicare veramente per creare una cultura del “noi” aggiunge benessere e creatività a ciascuno di noi e alla società.

Come Barbara Giovanna Sorge partecipa al Global Enaction Manifesto:

Qual è lo strumento principe per creare una rete consapevole tra gli esseri umani? L'autentica comunicazione, autentica perché a volte si confonde la trasmissione con la vera comunicazione che è un'azione consapevole nella quale ci si pone in relazione con gli altri con l'ascolto e l'accoglienza del reciproco dono che ciascuno fa di sé all'altro (cum munus). Il mio contributo è quello di far sbocciare l'autentica comunicazione nei gruppi attraverso la struttura maieutica reciproca frutto della ricerca e dell'esperienza di Danilo Dolci. Si parte da questa azione per far scaturire l'esperienza, stupefacente, dell'interdipendenza, soprattutto creativa in diversi ambiti, che ciascuno di noi vive insieme all'altro, sentendosi parte integrata e integrante dell'Insieme. Questo è il mio modo di contribuire al manifesto (ho aggiunto questo testo al primo punto del GEM), oltre divulgare la sua esistenza in ogni spazio ove possibile farlo. Siamo Insieme.
Global Enaction Manifesto
Barbara Giovanna Sorge
Esperta in comunicazione e struttura maieutica reciproca

I partecipanti al Global Enaction Manifesto sono persone che dichiarano di essere interessate a contribuire alla sua co-creazione e alla sua diffusione in vari modi

Per partecipare è necessario, dopo aver firmato il GEM, compilare il form a questo link: https://www.enactionmanifesto.com/partecipa-al-manifesto/

La foto di copertina è di Karl Egger da Pixabay