"Firmo il manifesto perché ritengo che l’evoluzione della società in cui viviamo passi dai temi in esso trattati, oggi più che mai, poiché le conseguenze che lascerà la pandemia saranno devastanti, sia dal punto di vista psicologico, che dal punto di vista socio-economico, per cui è fondamentale che sempre più persone si avvicinino a questi argomenti. Per superare le difficoltà che nasceranno sarà importantissimo “collocare” l’essere umano al centro del sistema socio-economico, ma prima ancora sarà necessario che l’essere umano prenda coscienza di se stesso, dato che spesso agisce in maniera automatica, reattiva, inconsapevole. Sarà necessario passare da una concezione egoica (bassa) dell’esistenza, ad una animica (alta) - dall’io al noi - e sviluppare quel senso solidaristico capace di condurre le comunità ad una coesione e non ad una divisione. Sarà la tecnologia, spesso accusata di creare un senso di alienazione, che paradossalmente guiderà questo processo, processo che dovrà educare al vivere in funzione del bene comune. In sostanza mi auguro per tutti noi una profonda e radicale trasformazione della nostra società, anzi, una trasmutazione, ovvero una evoluzione ad una frequenza superiore."